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mercoledì 28 novembre 2012

DA MELBOURNE UN RITROVAMENTO : GIORZA ANTHEMS

Per merito della squisita gentilezza del musicista Richard Divall, sono venuto a conoscenza di un pezzo composto da Paolo Giorza nel periodo che visse in Australia : Three anthems for st.Francis Cathedral, Melbourne

E' un pezzo di buona ispirazione, rivelatore della propensione a comporre musica sacra (caratteristica piuttosto eccentrica per un compositore di musiche da ballo) ch svela la profonda religiosità del Giorza) 

Lo si potrebbe paragonare a Bruckner per il numero di Messe musicate, vera espressione dell' anima spirituale del Giorza 

Questo pezzo, lungo ed  ispirato, ci dimostra quanto fosse profonda la sua ricerca per la musica sacro - liturgica e quanto volesse donarci dal profondo del suo animo, da generoso patriota musicale dell' Ottocento...

Questo collegamento oltreoceanico con  L' Australia ci fa sperare che la sua opera, Alba Barozzicon la mediazione dell' Italiapossa essere rappresentata per la prima volta in assoluto in più continenti !

Testo e scritto di Carlo Lamberti



Qui sotto, la prima pagina della partitura sopracitata, pezzo "Regina caeli" nell' edizione del musicista Richard Divall
per il Coro di San Francesco in Melbourne




St Francis’ Choir


choirs

lunedì 19 novembre 2012

VENEZIA, GHISLANZONI, ALBA BAROZZI e PAOLO GIORZA

Il librettista e scrittore Antonio Ghislanzoni, nel libretto dell' Alba Barozzi, unica traccia a stampa dell'opera di Paolo Giorza, ci descrive la scena VI dell'atto secondo con un alternarsi di cori di donne con altre voci, come era costume in quell'epoca veneziana...

Il velo bianco che descrive Bice e le altre donzelle (così è scritto), si muovono schierate verso la chiesa e, già lì si potrebbe fare un' ottima sceneggiatura trecentesca di Venezia in chiave moderna, con un sottofondo dolce e sereno...

Giorza, innamorato della prosa poetica del Ghislanzoni, avrebbe desiderato una visione del mondo dogale di Venezia, chissà con quali sfondi e sottofondi, orchestrando la sua musica nel turbinìo multicolore delle sue musiche, probabilmente animato da quel fervore patriottico che arse per tutta la sua non corta esistenza, quasi un epigono del suo tempo...

Testo e scritti di Carlo Lamberti





Dalla collezione spartiti e musica Carlo Lamberti
alcuni abbozzi originali autografi per orchestra dell'opera Alba Barozzi
più sotto






mercoledì 7 novembre 2012

BILL GATES e PAOLO GIORZA a SEATTLE : Alba di ricchezza e tramonto di povertà

Io non ho mai visitato Seattle ma, a giudicare da quello che si vede e si sente dire, deve essere una città meravigliosa, antica e moderna allo stesso tempo, piena di gioventù e di futuro...
non so se riuscirò mai a visitarla, ma mi limito a riflettere su due personaggi che entrano spesso nei miei pensieri

Ormai sono nella terza parte dell' esistenza e, solo un evento straordinario mi permetterebbe di visitarla; spesso, quando osservo gli spartiti manoscritti di Paolo Giorza, vado col pensiero a questa città dello stato del Washington, là dove il Pacifico spumeggia tutti i giorni come uno Champagne naturale...

Il grande Bill Gates, vide la sua alba in quella città il 28 ottobre 1955 e, con intelligenza, genialità e fortuna, ha creato un impero economico tra i più grandi del mondo ed oggi è  punto di riferimento , quasi un astro luminoso per tutti i giovani dotati di ingegno...

Al contrario, Paolo Giorza, proprio in Seattle terminava la sua esistenza, tramonto quasi in  povertà, dopo aver emigrato in cerca di fortuna e, forse, sperando idealmente, da quelle coste, rivivere nel ricordo i suoi successi australiani...



Testo e scritti di Carlo Lamberti


ritratto del compositore Paolo Giorza dalla collezione musica e spartiti di
Carlo Lamberti





Collezione musica e spartiti Carlo Lamberti


PAOLO GIORZA : MUSICISTA DEI TRE MONDI, da LA BELLA GIGOGIN ad ALBA BAROZZI

Paolo Giorza è la vera rappresentazione del musicista che emigra di continuo e, dopo essere partito da Milano (sua città natale), svolge attività direttoriale con dinamicità e bravura nell' America centrale, va verso la scoperta del continente nuovissimo : l' Australia

Là ottiene lusinghieri successi e, dopo aver composto inni e musiche in quel mondo, rientra in Italia e, nuovamente riparte per i "lidi" americani in cerca di fortuna (come un vero emigrante)

Terminerà i suoi ultimi giorni a Seattle da quella finestra sul Pacifico, forse, rivivrà in una lontana nostalgia, rivedendo idealmente l' Australia come un glorioso periodo della sua esistenza...

Con i suoi balli, le sue rievocazioni patriottiche, con quella speranza tipica di un' età avanzata, di realizzare quei sogni che molti anziani tengono nel cassetto, e, forse, in una piacevole commozione di ricordi, scrive e compone sulla tastiera gli ultimi canti del cigno...

Partendo dal suo fervore del risorgimento italiano con "La Bella Gigogin", seguendo quel suo modo di comporre alternativo tra una danza profana di sicura bellezza ed una preghiera dell' Ave Maria, arriva a comporre melodìe religiose di sublime bellezza

Oggi noi, a quasi cento anni dalla sua scomparsa, ne celebriamo la riscoperta e, cercando di interpretare il suo pensiero musicale, scopriamo la musica di Alba Barozzi, anche per riconoscenza alla sua memoria ed alla storia della nostra Patria

testi e scritti di  Carlo Lamberti

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Dalla collezione musica e spartiti 
Carlo lamberti